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Il contesto

L’istituto Comprensivo costituisce nel suo assetto organizzativo la funzionale struttura in cui poter realizzare compiutamente un’offerta formativa articolata secondo le logiche di un curricolo verticale, raccogliendo al suo interno i tre segmenti del sistema d’istruzione.

La Scuola dell’Infanzia rappresenta la prima fase della formazione degli alunni e si connota come contesto pratico dell’apprendere. In essa si progettano e si attuano spazi per sperimentare, manipolare, giocare, narrare ed esprimersi attraverso le forme e le tecniche musicali, teatrali, pittoriche, manipolative. I bambini vengono guidati ai primi approcci scientifici con le tematiche ambientali e sensibilizzati al rispetto dei contesti naturali e alla responsabilizzazione della gestione delle risorse.

La scuola si propone di sviluppare la dimensione emotiva, relazionale, intellettiva, espressiva e corporea, valorizzando la diversità dei ritmi e dei tempi di apprendimento di tutti i bambini.

Attraverso la costruzione del curricolo e l’applicazione delle Indicazioni Nazionali si delineano chiaramente le principali direttive per la realizzazione di un processo di ricerca e innovazione educativa, approfondita nei Campi di Esperienza, preludio dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti che si formalizzeranno poi nelle relative aree del successivo ordine di scuola.

La Scuola Primaria si connota come il contesto in cui si struttura l’alfabetizzazione culturale attraverso i linguaggi e i saperi irrinunciabili, avendo cura di riconoscere le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose in un approccio per competenze. Pertanto la nostra scuola promuove la condivisione delle esperienze, la costruzione dei saperi, l’acquisizione degli alfabeti culturali di base, la pratica della cittadinanza attiva. I docenti progettano percorsi di apprendimento e di crescita degli alunni che rispettino le differenze individuali in rapporto ad interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, esperienze precedenti di vita e di apprendimento. Nella pratica didattica si predispone un ambiente di apprendimento che valorizzi le esperienze personali degli alunni nel processo di costruzione delle conoscenze, assicuri pari opportunità, migliori gli esiti di apprendimento. La Scuola Primaria favorisce lo spirito di ricerca e di scoperta come stimolo al pensiero divergente e critico, stimola occasioni per la progressiva riflessione sulla consapevolezza del proprio modo di pensare e apprendere. L’esperienza della classe è condizione di scambio e di crescita attraverso l’apprendimento collaborativo e forme di interazione cognitiva, che ben si sviluppano attraverso una didattica laboratoriale aperta anche al territorio.

La Scuola Secondaria di Primo grado rappresenta la fase in cui si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo. La scuola favorisce la valorizzazione di ogni singola disciplina, supera la frammentazione dei saperi sul piano culturale, attraverso la trasversalità dei percorsi di apprendimento, evita l’impostazione trasmissiva dei contenuti sul piano didattico aumentando il loro potere interpretativo. Pertanto la Scuola Secondaria promuove una più approfondita padronanza delle discipline rispetto al loro statuto epistemologico e una articolata organizzazione delle conoscenze nella prospettiva di un sapere integrato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline si compongono, quindi, con competenze più ampie e trasversali. Esse rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione alla vita sociale. Questa fase del processo formativo, infatti, è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile.